Cosa sono i team autogestiti?

Team autogestiti, o team autodiretti o auto-organizzati, sono dipendenti che gestiscono il loro lavoro, i loro processi e le dinamiche di squadra con una supervisione o un controllo esterni minimi. Questi team sono autorizzati a prendere decisioni, stabilire obiettivi e determinare come raggiungere i loro obiettivi, promuovendo un senso di proprietà e responsabilità tra i membri del team.

La definizione di un team autogestito ruota attorno a tre principi chiave:

  1. Autonomia:I membri del team possono prendere decisioni riguardanti il loro lavoro, i processi e le operazioni del team senza la supervisione costante di manager o leader.
  2. Auto-organizzazione:Il team determina collettivamente come strutturare il proprio lavoro, assegnare ruoli e responsabilità e gestire tempo e risorse per raggiungere i propri obiettivi.
  3. Responsabilità condivisa: Tutti i membri del team condividono la responsabilità delle prestazioni, dei risultati e del miglioramento continuo del team.

Vantaggi dei team autogestiti:

  • Maggiore motivazione e coinvolgimento:I membri del team che provano un senso di appartenenza e controllo sul proprio lavoro tendono a essere più motivati, coinvolti e impegnati nei loro compiti e nel successo del team.
  • Miglioramento del processo decisionale: Grazie a prospettive diverse e conoscenze collettive, i team autogestiti possono prendere decisioni più consapevoli e ponderate.
  • Creatività e innovazione migliorate:L'autonomia e la libertà nei team autogestiti incoraggiano il pensiero creativo e la risoluzione innovativa dei problemi.
  • Risposta più rapida ai cambiamenti:I team autogestiti possono adattarsi e rispondere più rapidamente, poiché non devono attendere direttive dall'alto.
  • Maggiore responsabilità:I membri del team si ritengono responsabili, sia a livello individuale che collettivo, delle proprie azioni e dei propri risultati, promuovendo un senso di responsabilità e impegno.

Differenza tra team tradizionali e autogestiti:

I team tradizionali hanno spesso una struttura gerarchica con un leader o manager designato che assegna compiti, prende decisioni e supervisiona il lavoro del team. Al contrario, i team autogestiti operano con una struttura più piatta, in cui condividono le responsabilità di leadership e prendono collettivamente decisioni sul loro lavoro e sui loro processi.

Nei team tradizionali, l'autorità decisionale e il controllo risiedono principalmente nel manager, mentre nei team autogestiti, questa autorità e controllo sono distribuiti tra i membri del team. I team autogestiti hanno un grado più elevato di autonomia, auto-organizzazione e responsabilità condivisa rispetto ai team tradizionali.

Cosa sono gli OKR?

Gli OKR, ovvero Objectives and Key Results, sono un framework di definizione degli obiettivi utilizzato dalle organizzazioni per definire e monitorare obiettivi misurabili e i loro risultati. Questo framework è stato ideato da Google e da allora è stato adottato da molte aziende in tutto il mondo.

Definizione di OKR:

  • Obiettivi: Gli obiettivi sono gli obiettivi qualitativi e ambiziosi che un'organizzazione o un team mira a raggiungere entro un lasso di tempo specifico (tipicamente un trimestre o un anno). Dovrebbero essere ambiziosi, stimolanti e motivanti.
  • Risultati chiave: I Risultati chiave sono i risultati quantitativi e misurabili che indicano i progressi verso il raggiungimento degli Obiettivi. Devono essere specifici, vincolati al tempo e misurabili.

Componenti degli OKR:

  1. Obiettivi: Gli obiettivi devono essere concisi, attuabili e allineati con la strategia complessiva dell'organizzazione. Devono essere stimolanti ma realizzabili e ispirare il team a estendere le proprie capacità.
  2. Risultati chiave: Ogni Obiettivo dovrebbe avere 3-5 Risultati Chiave. I Risultati Chiave dovrebbero essere misurabili e il loro progresso dovrebbe essere monitorato regolarmente. Dovrebbero essere specifici, vincolati al tempo e raggiungibili entro il lasso di tempo stabilito.
  3. Classificazione: Alla fine del periodo di tempo, il progresso verso ogni Risultato Chiave viene valutato su una scala (tipicamente 0-1 o 0-100%). Questa valutazione aiuta a valutare il raggiungimento complessivo degli Obiettivi.

Vantaggi dell'utilizzo degli OKR:

  1. Allineamento: Gli OKR aiutano ad allineare gli obiettivi individuali e di squadra con la strategia complessiva dell'organizzazione, garantendo che tutti lavorino per raggiungere gli stessi obiettivi.
  2. Messa a fuoco: Definendo obiettivi e risultati chiave limitati, gli OKR aiutano i team a stabilire le priorità e a concentrarsi sugli obiettivi più importanti.
  3. Trasparenza: Gli OKR promuovono la trasparenza rendendo visibili gli obiettivi e i progressi a tutti nell'organizzazione, favorendo la responsabilità e la collaborazione.
  4. Agilità: Gli OKR vengono solitamente impostati per brevi periodi di tempo (ad esempio trimestrali), consentendo una valutazione e un adeguamento regolari in base alle mutevoli priorità o circostanze.
  5. Progresso misurabile: Grazie a Risultati Chiave chiaramente definiti, i team possono monitorare i progressi verso il raggiungimento dei propri Obiettivi, consentendo un processo decisionale basato sui dati e un miglioramento continuo.

Adottando il framework OKR, le organizzazioni possono promuovere una cultura basata sulla definizione di obiettivi, sulla responsabilità e sul miglioramento continuo, ottenendo in ultima analisi prestazioni migliori e raggiungendo i propri obiettivi strategici.

Perché utilizzare gli OKR per i team autogestiti?

L'utilizzo degli OKR (obiettivi e risultati chiave) nei team autogestiti può rappresentare un approccio efficace per allineare gli obiettivi del team con quelli dell'organizzazione, aumentando la trasparenza e la responsabilità e promuovendo l'autonomia e la titolarità tra i membri del team.

Allineamento degli obiettivi del team con gli obiettivi organizzativi

Gli OKR forniscono un framework per la distribuzione a cascata degli obiettivi organizzativi a livello di team e individuale. Ciò garantisce che il lavoro svolto dai team autogestiti contribuisca direttamente agli obiettivi più ampi dell'organizzazione. Impostando OKR di team allineati con la strategia complessiva dell'azienda, i team possono dare priorità ai propri sforzi e concentrarsi sul lavoro di maggiore impatto.

Maggiore trasparenza e responsabilità

Gli OKR promuovono la trasparenza rendendo visibili a tutti nell'organizzazione gli obiettivi e i progressi del team. Questo livello di la trasparenza incoraggia la responsabilità, poiché i membri del team possono vedere come i loro contributi si collegano al quadro generale. Check-in regolari e aggiornamenti sui progressi aiutano i team a rimanere sulla buona strada e ad affrontare tempestivamente eventuali ostacoli o sfide.

Autonomia e proprietà per i membri del team

I team autogestiti prosperano quando i membri del team si sentono autonomi e titolari del loro lavoro. Gli OKR consentono ai team di definire i loro risultati chiave e determinare le migliori strategie per raggiungere i loro obiettivi. Questa autonomia promuove un senso di titolarità e motivazione, poiché i membri del team sono attivamente coinvolti nella definizione e nel raggiungimento dei loro obiettivi.

Combinando il quadro di definizione degli obiettivi degli OKR con i principi di autogestione dei team autonomi, le organizzazioni possono creare una potente sinergia che promuove l'allineamento, la trasparenza e la proprietà a tutti i livelli.

Impostazione degli OKR del team

L'impostazione degli OKR per i team autogestiti è un processo collaborativo che coinvolge il contributo di tutti i membri del team. È essenziale allineare gli OKR del team con gli obiettivi generali e strategici dell'organizzazione. Ecco un processo passo dopo passo per impostare OKR efficaci per il team:

  1. Comprendere gli obiettivi organizzativi: Prima di impostare gli OKR del team, assicurati che tutti nel team comprendano chiaramente gli obiettivi e le priorità generali dell'organizzazione per il periodo successivo. Questo allineamento è fondamentale per garantire che gli sforzi del team contribuiscano agli obiettivi organizzativi più ampi.
  2. Facilitare la discussione di squadra: Riunisci il team e facilita una discussione aperta per fare brainstorming su potenziali obiettivi e risultati chiave. Incoraggia tutti i membri del team a contribuire con idee e a fornire le loro prospettive. Questo approccio collaborativo promuove l'adesione e garantisce che gli OKR del team riflettano l'esperienza collettiva e le aspirazioni del gruppo.
  3. Definire obiettivi ambiziosi ma realistici: In base alla discussione del team e agli obiettivi organizzativi, definisci un set di obiettivi ambiziosi ma realistici per il team. Gli obiettivi devono essere qualitativi, stimolanti e allineati con lo scopo e i punti di forza del team.
  4. Stabilire risultati chiave misurabili: Stabilisci un set di Risultati chiave misurabili per ogni obiettivo che indicherà progressi e successo. I Risultati chiave devono essere specifici, vincolati al tempo e quantificabili, consentendo una valutazione oggettiva e una responsabilità.
  5. Coinvolgere i membri del team nella finalizzazione degli OKR: Una volta stabiliti gli Obiettivi e i Risultati chiave in bozza, coinvolgere l'intero team nella loro revisione e perfezionamento. Incoraggiare il feedback aperto e assicurarsi che tutti comprendano e siano impegnati nel set finale di OKR.
  6. Allineamento con gli OKR organizzativi: Assicurarsi che gli OKR del team siano allineati e contribuiscano agli OKR complessivi dell'organizzazione. Questo allineamento aiuta a mantenere la concentrazione e garantisce che gli sforzi del team contribuiscano agli obiettivi organizzativi più ampi.
  7. Documentare e comunicare gli OKR: Documentare gli OKR del team finalizzati e comunicarli a tutti i membri del team e alle parti interessate rilevanti all'interno dell'organizzazione. Questa trasparenza promuove la responsabilità e garantisce che tutti lavorino per raggiungere gli stessi obiettivi.

Coinvolgendo l'intero team nell'impostazione degli OKR, i team autogestiti possono stabilire un senso condiviso di proprietà, impegno e responsabilità verso il raggiungimento dei loro obiettivi. Check-in regolari, monitoraggio dei progressi e comunicazione aperta sono essenziali per garantire l'implementazione e il raggiungimento di successo degli OKR del team.

Implementazione degli OKR nei team autogestiti

L'implementazione efficace degli OKR nei team autogestiti richiede un processo ben definito e un impegno a regolari check-in e aggiustamenti. Ecco alcune strategie da considerare:

Definire ruoli e responsabilità chiari: Sebbene i team autogestiti abbiano autonomia, è essenziale stabilire ruoli e responsabilità chiari per ogni membro del team. Ciò include la designazione di un facilitatore o team leader per supervisionare il processo OKR, garantire la responsabilità e facilitare le discussioni.

Stabilisci obiettivi realistici e misurabili: Gli OKR devono essere specifici, misurabili, realizzabili e pertinenti. I team devono collaborare per stabilire obiettivi ambiziosi ma realistici, in linea con gli obiettivi dell'organizzazione.

Stabilire una cadenza per i check-in: I check-in regolari sono essenziali per monitorare i progressi, affrontare le sfide e apportare le modifiche necessarie. I team dovrebbero stabilire una cadenza per i check-in, settimanale, quindicinale o mensile, a seconda della natura del loro lavoro e della durata dei loro OKR.

Incoraggiare la trasparenza e la comunicazione aperta: I team autogestiti prosperano grazie alla trasparenza e alla comunicazione aperta. Incoraggia i membri del team a condividere apertamente i loro progressi, le loro sfide e le loro intuizioni durante i check-in. Ciò promuove una cultura di fiducia, responsabilità e miglioramento continuo.

Sfrutta dati e metriche: Utilizza dati e metriche per tracciare oggettivamente i progressi verso gli OKR. I team possono utilizzare strumenti di gestione dei progetti, dashboard o altri meccanismi di tracciamento per visualizzare i loro progressi e identificare le aree che richiedono attenzione o correzione del percorso.

Abbraccia l'agilità e l'adattabilità: Gli OKR non sono scolpiti nella pietra. Man mano che le circostanze cambiano o diventano disponibili nuove informazioni, i team dovrebbero essere disposti ad adattare i propri OKR o le strategie utilizzate per raggiungerli. Agilità e adattabilità sono essenziali per garantire che gli OKR rimangano pertinenti e realizzabili.

Celebra le vittorie e impara dagli errori: Riconoscere e celebrare i risultati individuali e di squadra lungo il percorso. Allo stesso tempo, accogliere i fallimenti come opportunità di apprendimento. Incoraggiare discussioni aperte su cosa è andato bene, cosa non è andato bene e come il team può migliorare nel prossimo ciclo OKR.

Implementando queste strategie, i team autogestiti possono sfruttare efficacemente gli OKR per rimanere concentrati, allineati e responsabili, mantenendo al contempo l'autonomia e l'agilità che caratterizzano il loro modo di lavorare.

Sfide e insidie

L'implementazione degli OKR nei team autogestiti può presentare diverse sfide e potenziali insidie di cui le organizzazioni dovrebbero essere consapevoli e che dovrebbero affrontare in modo proattivo:

Mancanza di allineamento: Senza un corretto allineamento, i singoli membri del team potrebbero stabilire OKR che non contribuiscono agli obiettivi organizzativi generali o agli obiettivi del team. Questo disallineamento può portare a sforzi sprecati e risultati non ottimali.

Resistenza al cambiamento: La transizione a una struttura di team autogestita con OKR può incontrare resistenza da parte dei dipendenti abituati ai tradizionali approcci di gestione dall'alto verso il basso. Affrontare le preoccupazioni, fornire formazione e promuovere una cultura di empowerment è fondamentale.

Conflitti di obiettivi: Nei team autogestiti, gli OKR individuali o di team possono talvolta entrare in conflitto tra loro, causando tensioni e potenziali conflitti. Dovrebbero essere in atto canali di comunicazione chiari e meccanismi di risoluzione dei conflitti.

Mancanza di responsabilità: Senza misure di accountability adeguate, i team autogestiti potrebbero avere difficoltà a mantenere concentrazione e motivazione, con conseguenti scadenze perse e prestazioni insufficienti. Controlli regolari, accountability tra pari e gestione efficace delle prestazioni sono essenziali.

Impostazione di obiettivi non realistici: I team autogestiti possono talvolta stabilire OKR eccessivamente ambiziosi o irrealistici, portando a frustrazione e burnout. Fornire indicazioni sulle best practice per la definizione degli obiettivi e incoraggiare una mentalità di crescita può aiutare a mitigare questa trappola.

Mentalità del silos: In alcuni casi, i team autogestiti potrebbero diventare troppo isolati e non riuscire a collaborare efficacemente con altri team o dipartimenti. Promuovere la collaborazione interfunzionale e abbattere i silos è fondamentale per il successo organizzativo complessivo.

Mancanza di supporto e risorse: I team autogestiti potrebbero trovarsi ad affrontare delle sfide se non hanno il supporto, le risorse o l'autonomia necessari per eseguire in modo efficace i loro OKR. Garantire un supporto adeguato da parte della leadership e fornire le risorse richieste è fondamentale.

Essendo consapevoli di queste potenziali sfide e insidie, le organizzazioni possono implementare in modo proattivo strategie e best practice per mitigare i rischi e garantire l'implementazione di successo degli OKR nei team autogestiti.

Promuovere una cultura della responsabilità

La responsabilità è la pietra angolare dei team autogestiti di successo. Senza un forte senso di proprietà e responsabilità, i membri del team potrebbero avere difficoltà a rimanere motivati, allineati e impegnati nel raggiungimento dei propri obiettivi. Promuovere una cultura di responsabilità è fondamentale per dare ai team gli strumenti per farsi carico del proprio lavoro e ottenere risultati.

Importanza della responsabilità nei team autogestiti

Nelle strutture gerarchiche tradizionali, la responsabilità è spesso imposta dall'alto verso il basso, con i manager che monitorano e dirigono attentamente il lavoro del loro team. Tuttavia, nei team autogestiti, la responsabilità deve venire dall'interno. Ogni membro del team deve essere responsabile dei propri contributi, decisioni e azioni. Questo livello di responsabilità promuove un senso di proprietà, aumenta l'impegno e incoraggia i membri del team a fare il possibile.

Strategie per promuovere la responsabilità

  1. Aspettative chiare: Stabilisci aspettative e obiettivi chiari per il team e i ruoli individuali. Assicurati che tutti capiscano cosa ci si aspetta da loro e come i loro contributi si allineano con gli obiettivi del team.
  2. Trasparenza: Incoraggia una comunicazione aperta e la trasparenza all'interno del team. Check-in regolari, aggiornamenti sui progressi e cicli di feedback aiutano i membri del team a essere responsabili l'uno verso l'altro e verso gli obiettivi condivisi.
  3. Feedback dei colleghi: Implementare un sistema di feedback e coaching tra pari. Ciò consente ai membri del team di ritenersi reciprocamente responsabili in modo costruttivo e di supporto, promuovendo il miglioramento e la crescita continui.
  4. Celebrare il successo: Riconoscere e celebrare i risultati individuali e di squadra. Ciò rafforza il senso di appartenenza e motiva i membri del team a continuare ad assumersi la responsabilità del proprio lavoro.
  5. Apprendimento continuo: Incoraggia una mentalità di crescita e crea opportunità per i membri del team di imparare dagli errori e dai fallimenti. Ciò promuove una cultura di responsabilità senza paura di ripercussioni, consentendo al team di migliorare e adattarsi continuamente.

Ruolo dei leader

Mentre i team autogestiti sono autorizzati ad assumersi la responsabilità del proprio lavoro, i leader svolgono comunque un ruolo cruciale nel promuovere una cultura di responsabilità. I leader dovrebbero:

  1. Modello di responsabilità: Dare il buon esempio e dimostrare responsabilità nelle proprie azioni e decisioni.
  2. Supporto: Offrire guida, risorse e supporto quando necessario senza microgestire o compromettere l'autonomia del team.
  3. Rimuovi le barriere: Identificare e rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire al team di assumersi le proprie responsabilità, come processi poco chiari, mancanza di risorse o compartimenti stagni.
  4. Fiducia e potere: Fidati delle capacità del team e dai loro la possibilità di prendere decisioni e assumersi la responsabilità del proprio lavoro.

Promuovendo una cultura di responsabilità, i team autogestiti possono prosperare, fornire costantemente un lavoro di alta qualità e raggiungere i propri obiettivi, mantenendo al contempo un senso di appartenenza e coinvolgimento.

Celebrare le vittorie e imparare dagli errori

Celebrare i successi del team e imparare dagli insuccessi è fondamentale per promuovere una mentalità di crescita all'interno dei team autogestiti tramite OKR. Quando i team raggiungono i loro obiettivi e risultati chiave, è essenziale riconoscere e celebrare queste vittorie. Le celebrazioni possono essere semplici come un pranzo di squadra o un messaggio in un'e-mail aziendale o elaborate come un'uscita di squadra o un evento aziendale.

Celebrare le vittorie aumenta il morale e la motivazione del team e rafforza i comportamenti e le pratiche positive che hanno portato al successo. Invia un messaggio potente che il duro lavoro, la dedizione e l'impegno verso gli OKR sono apprezzati e riconosciuti all'interno dell'organizzazione.

D'altro canto, i fallimenti o gli OKR mancati non dovrebbero essere visti come battute d'arresto, ma piuttosto come opportunità di apprendimento e crescita. I team autogestiti dovrebbero promuovere una cultura di sicurezza psicologica, in cui i membri del team si sentano a loro agio nel discutere apertamente dei fallimenti e senza paura di essere biasimati o puniti. Ciò crea un ambiente in cui i fallimenti possono essere analizzati oggettivamente e si possono trarre lezioni per migliorare processi, strategie e approcci per il prossimo ciclo OKR.

Incoraggiare una mentalità di crescita significa abbracciare le sfide, considerare i fallimenti come battute d'arresto temporanee e credere che le competenze e le abilità possano essere sviluppate attraverso dedizione e duro lavoro. Promuovendo una mentalità di crescita, i team autogestiti possono migliorare, adattarsi e crescere continuamente, ottenendo prestazioni migliori e un maggiore successo nel raggiungimento dei loro OKR.

Strumenti e risorse

Sono disponibili vari strumenti e risorse per supportare l'implementazione e la gestione degli OKR nei team autogestiti. Ecco alcune opzioni consigliate:

Software OKR:

Queste piattaforme OKR dedicate forniscono funzionalità per l'impostazione, il monitoraggio e l'allineamento degli OKR tra team e organizzazioni. Spesso includono il monitoraggio dei progressi, la visualizzazione dei dati e le integrazioni con altri strumenti.

Strumenti di gestione del progetto:

  • Asana
  • Trello
  • Jira
  • Lunedì.com
  • Foglio intelligente

Sebbene non siano specificamente progettati per gli OKR, gli strumenti di project management possono essere adattati per tracciare e gestire i progressi degli OKR. Offrono funzionalità di task management, project planning e collaboration che possono integrare il tuo processo OKR.

Strumenti di collaborazione e comunicazione:

  • Lento
  • Microsoft Teams
  • Ingrandire
  • Spazio di lavoro Google
  • Nozione

Una comunicazione e una collaborazione efficaci sono essenziali per i team autogestiti. Questi strumenti facilitano la messaggistica in tempo reale, le videoconferenze, la condivisione di documenti e la gestione delle conoscenze, consentendo un lavoro di squadra fluido e la trasparenza.

Risorse e comunità:

Questi siti web, blog e community offrono spunti preziosi, best practice e risorse per implementare e padroneggiare gli OKR. Forniscono guide, modelli, materiali di formazione e opportunità per entrare in contatto con altri professionisti degli OKR.

È importante valutare le esigenze del tuo team e scegliere gli strumenti e le risorse che meglio si allineano al tuo flusso di lavoro, alla tua cultura e ai tuoi obiettivi. Molti di questi strumenti offrono prove gratuite o piani freemium, consentendoti di esplorare e trovare la soluzione giusta prima di impegnarti.

Casi di studio ed esempi del mondo reale

Le squadre agili di Spotify

Spotify è un ottimo esempio di un'azienda che ha implementato con successo team autogestiti utilizzando gli OKR. I loro "squad" agili sono interfunzionali e autonomi, con responsabilità end-to-end per funzionalità o prodotti specifici. Ogni squad definisce i propri OKR allineati con gli obiettivi generali dell'azienda, promuovendo un senso di proprietà e responsabilità.

Una lezione fondamentale dell'approccio di Spotify è l'importanza di una comunicazione chiara e di un allineamento. Sebbene le squadre abbiano autonomia, devono comunque collaborare e coordinarsi con gli altri team per garantire coerenza ed evitare sforzi isolati. Spotify riesce a raggiungere questo obiettivo attraverso regolari sessioni di condivisione delle conoscenze, in cui le squadre presentano i loro progressi e apprendimenti.

La trasformazione di Rackspace con gli OKR

Rackspace, azienda leader nel cloud computing, ha adottato gli OKR come parte di una più ampia trasformazione culturale. Ha riconosciuto la necessità di una maggiore agilità e di un maggiore empowerment del team per guidare l'innovazione e servire meglio i clienti. Implementando gli OKR nei propri team autogestiti, Rackspace ha riscontrato un miglioramento della concentrazione, dell'allineamento e della trasparenza in tutta l'organizzazione.

Una buona pratica derivante dall'esperienza di Rackspace è l'importanza dell'adesione della leadership e della modellazione dei comportamenti desiderati. I dirigenti e i manager hanno partecipato attivamente all'impostazione e alla revisione degli OKR, dimostrando il loro impegno nel processo e promuovendo una cultura di responsabilità.

I pionieri degli OKR di Google

L'implementazione degli OKR da parte di Google è un caso di studio prezioso in quanto azienda pioniera in questo campo. I team autogestiti di Google, noti come "squad", utilizzano gli OKR per allineare il loro lavoro agli obiettivi più ampi dell'azienda, mantenendo al contempo l'autonomia nel raggiungimento di tali obiettivi.

Una lezione dall'approccio di Google è l'importanza dell'apprendimento continuo e dell'iterazione. Gli OKR non sono un esercizio una tantum, ma un ciclo continuo di definizione, revisione e adeguamento di obiettivi e risultati chiave. Google incoraggia i team ad accogliere il fallimento come un'opportunità di apprendimento, promuovendo una cultura di sperimentazione e miglioramento continuo.

Amministratore delegato dell'Istituto OKR